L'avevano detto in campagna elettorale. E, puntualmente, lo stanno attuando: a Bergamo, non si scherza.
Dopo l'eliminazione di una pista ciclabile in Viale Papa Giovanni, ora tocca a Viale Giulio Cesare: altri 50 metri di ciclabile eliminata per far posto alle auto.
Nel primo caso per la realizzazione di parcheggi a disco orario (ed i commercianti del viale hanno osannato la decisione dell'assessore leghista Gianfranco Ceci), ora per far posto ad una seconda corsia della viale, troppo stretto per permettere la svolta a sinistra in modo agevole.
Non conosco i dettagli urbanistici del luogo specifico per esprimere un parere documentato, ma certo che questo tipo di decisioni sembrano andare in una direzione contraria a quella che ultimamente si sta affermando come scelta di mobilità sostenibile, non inquinante ed anche piu' economica.
Agevolare la circolazione delle auto, in centro storico, scoraggiando chi vorrebbe usufruire degli stessi luoghi in maniera meno invadente e piu' rispettosa dell'ambiente, mi pare una scelta sbagliata.
Dopo l'eliminazione del primo tratto di ciclabile in Viale Papa Giovanni, non ci sono state proteste o lamentele significative. Percio' l'amministrazione ha pensato bene di procedere. Ora pare, fortunatamente, che i cittadini si stiano muovendo, con manifestazioni e raduni ciclistici pacifici.
Vedremo cosa succedera', se l'assessore sara' intenzionato a proseguire su questa strada ("si tratta di un provvedimento sperimentale" ha dichiarato) o se farà marcia indietro.
Per ora i cittadini bergamaschi rischieranno un po' di piu' la loro salute e la loro incolumità, oppure ricominceranno a girare in auto ... credo di averlo gia' detto da qualche parte: la Lega ? nuoce gravemente alla salute !
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