giovedì 16 settembre 2010

L'etica ? non abita piu' qui

Quello che sta succedendo in Parlamento in questi giorni è una dimostrazione di quanto il senso etico dei nostri governanti sia ormai a livelli da terzo mondo, tanto che perfino Napolitano si è preso la briga di richiamare all'ordine la classe politica.
Due gli episodi che vale la pena sottolineare, solo gli ultimi, senz'altro non gli unici.

Lo chiamano "gruppo di responsabilità nazionale", sono una ventina di deputati di vari partitucoli dentro al gruppo misto, che, mettendosi una mano sulla coscienza, sono disposti a sacrificarsi ed a votare a favore del governo per consentirgli di sopravvivere fino alla fine legislatura. Detta cosi', dà l'idea di persone che in nome di un interesse piu' alto, la stabilità del governo, appunto, sono disposte a rinunciare alla loro specificità, alla loro identità di residui partitici di altri tempi ed a votare pro-Berlusconi.
Il Marketing quindi vince sulla sostanza: il nome altisonante, la responsabilità nazionale, li eleva a disinteressati servitori dello stato. In realtà, è la solita compravendita dei voti, un "voto di scambio" bello e buono: in cambio del sostegno al Governo, si promettono posti di vice-ministro, di sottosegretario, di passacarte riconosciuto. Tant'è che la nomina del nuovo ministro allo Sviluppo, il sostituto di Scaiola (dimessosi piu' di quattro mesi fa!), prevista entro settimana scorsa, è nuovamente sospesa, rimessa in gioco dal risiko delle poltrone che si sta svolgendo in queste ore. E la posta in gioco, si sa, è molto alta.

Secondo fatto: passata quasi in silenzio, una dichiarazione di Stracquadanio, pasdaran del PDL, rende bene qual'è la cultura che domina nella nostra classe politica. Riporto dal Corriere della Sera: "Se anche una deputata o un deputato facessero coming out e ammettessero di essersi venduti per fare carriera o per un posto in lizza - insiste Stracquadanio - non sarebbe una ragione sufficiente per lasciare la Camera o il Senato". Con parole piu' chiare: prostituirsi per fare carriera (politica) è pienamente accettabile.
Che questi comportamenti siano sempre avvenuti, non è un segreto per nessuno. Io pero' continuo a pensare che siano retaggio della società feudale dei secoli passati, una aberrazione inaccettabile per una società civile, per una cultura in cui le persone sono tutte uguali, sia davanti alla legge che davanti alle opportunità.

Che il nostro presidente del consiglio sia privo di ogni valore etico e morale, è un dato di fatto. Ma che i suoi valori da Don Rodrigo della bassa Brianza diventino la normalità, la regola, nel nostro povero e bistrattato Paese, è una cosa che davvero non riesco a comprendere e ad accettare.

mercoledì 15 settembre 2010

PD: verso la resa dei conti finale?

Sembra proprio che si stia avvicinando il momento della resa dei conti, della battaglia finale: allontanatesi le elezioni anticipate (tra pochi mesi saremo a metà legislatura, meglio sciolgliere le camere nella seconda metà), il PD si ritrova con in mani problemi non risolti, con un cerino che tra poco potrebbe scottare le dita a qualcuno.
Bersani, dopo mesi di fibrillazione della maggioranza, finalmente mette nero su bianco una proposta concreta: rimbocchiamoci le maniche! un po' poco per uno che, da statuto, dovrebbe candidarsi alla presidenza del consiglio.
Veltroni invece rispolvera lo "spirito del Lingotto" (spirito nel senso di ectoplasma) e invita i parlamentari del PD a sottoscrivere una lettera d'intenti, che per molti pero' non esiste. Pare che firmeranno solo alcuni ex-Margherita (forse non era stata sciolta bene, a suo tempo).
Chiamparino non lascia passare un giorno senza sparare bordate alla dirigenza, alla segreteria, alla nomenklatura. Sta studiando da candidato per le primarie. Per andare 'oltre'.
Bindi butta acqua sul fuoco.
Marini butta benzina.
Renzi e Civati buttano D'Alema.
Siamo al tutti contro tutti, molte buone idee in circolo, ma un po' alla rinfusa, non si capisce se sono ipotesi di lavoro, ultimatum, fabbriche del programma, o semplici appunti che gli eventi turbinosi di queste settimane rilanciano per aria.
Quanto durerà ancora questa agonia?