venerdì 5 febbraio 2010

Difesa Servizi spa: non solo appalti, ma anche centrali nucleari

La legge Finanziaria 2010 prevede, tra le altre cose, la costituzione della societa' per azioni "Difesa Servizi spa", a cui verrebbe assegnata la gestione di tutto quanto riguarda il funzionamento del Ministero della Difesa, esclusi gli "armamenti".
Non solo quindi i servizi tipici di caserme e ministeri (mense, pulizie, manutenzioni, ecc.) gestiti in deroga ad ogni controllo, gara o altro, ma soprattutto la gestione delle dismissioni dei siti abbandonati, non piu' necessari dopo l'eliminazione della leva obbligatoria.
Le nostre citta' sono piene di siti militari, caserme ormai abbandonate, spesso inglobate dai quartieri residenziali, quindi una risorsa di valore enorme per i costruttori affamati di nuovi spazi edificatorii.
Ma questo è niente. Sentite qui.
Nel DDL 1152-RF (di prossima discussione al Senato) c'e' il seguente art. 2-bis: "Il Ministero della difesa, nel rispetto del codice dei beni culturali e del paesaggio, allo scopo di soddisfare le proprie esigenze energetiche, nonché per conseguire significative misure di contenimento degli oneri connessi e delle spese per la gestione delle aree interessate, può affidare in concessione o in locazione o utilizzare direttamente, in tutto o in parte, i siti militari, le infrastrutture e i beni del demanio militare (...) con la finalità di installare impianti energetici destinati al miglioramento del quadro di approvvigionamento strategico dell'energia, della sicurezza e dell'affidabilità del sistema (...) nel quadro degli obiettivi comunitari in materia di energia e ambiente".

Detto in altri termini: il Ministro della Difesa puo' realizzare (anche) centrali nucleari nelle aree del demanio militare, senza dover chiedere il permesso a nessuno, senza pareri delle regioni, con la possibilità di rivendere l'energia prodotta e pagarsi le spese di gestione del Ministero.

Forse è il caso che di questo si cominci a parlarne in giro, prima di trovarci la cosa fatta.



3 commenti:

masso ha detto...

Il che comporta, dato che le aree del Demanio militare godono di una specie di extraterritorialità, che dentro può succedere di tutto senza che nessuno, Magistratura in primis, possa intervenire. Così è stato fatto nel napoletano per le discariche abusive diventate per legge "zona militare", mandando così al macero qualche processo che era già in dirittura d'arrivo.
Oltre alla partita degli appalti e forniture fuori dal controllo della Corte dei Conti.........

FabioB ha detto...

Caro Masso, l'ultima possibilita' che rimane e' che la gente conosca queste cose e si muova.
Inoltre, ora che andremo a votare per le regionali, sarebbe opportuno che ogni candidato dicesse cosa fara' per la sua regione il giorno in cui il governo decidesse di posizionare una centrale nucleare in quella regione: sara' favorevole o si opporra'? poi sarebbe bello che la gente fosse cosi' intelligente da non votare per i candidati di cui non condivide la posizione.
Ma si sa, questa e' fantascienza ...
ciao

Daniele Verzetti il Rockpoeta® ha detto...

Ecco un altro modo per far girare (per loro) un sacco di soldi e per fregare come sempre tutti noi....