sabato 9 gennaio 2010

In questo mondo di ladri ...

Milano (anzi, il suo sindaco Moratti), vuole intitolare una via od uno spazio verde del centro al compianto (dallo stesso sindaco) Bettino Craxi.
C'è chi s'indigna, chi si oppone, chi si stupisce. Io lo trovo normale, prevedibile e, lasciatemelo dire, quasi giusto.
Si, perchè in un paese dove chi piu' ruba piu' fa carriera, dove la parola "escort" produce solo un sentimento di invidia, dove chi parla e racconta la mafia andrebbe "strozzato", dove si rimuovono le targhe in memoria di chi ha dato la vita contro la mafia, dove i capitali illegalmente accumulati all'estero si possono ripulire pagando una tangente del 5% allo Stato, dove chi si occupa del prossimo e dei piu' diseredati e' un comunista, beh, in un paese come questo e' normale che vengano intitolate le vie ai latitanti, ai delinquenti, ai corrotti.
Anzi, io intitolerei a Craxi la piazza del Duomo, quella piazza su cui, dal suo studio, si sara' affacciato molte volte, mentre intascava le buste di danaro.

Da tempo ormai, in questo paese, non ci si puo' stupire piu' di niente.



Nessun commento: