martedì 6 luglio 2010

Milano rischia di scomparire. Dal Monopoli

Che dire? evidentemente a noi poveri cittadini di quest'Italia bistrattata e decadente, sfuggono quali sono i reali problemi che vanno affrontati per cercare di risalire la china.
E credo noi poveri cittadini non meritiamo, non siamo all'altezza di politici cosi' preparati e solerti, che soli continuano a battersi per il nostro bene.
Il consiglio comunale di Milano, ad esempio, ha ben chiare le priorità degli argomenti, cosa va messo davanti e cosa puo' aspettare. Trovandosi tutti d'accordo, maggioranza e opposizione.
Per questo ieri il consiglio ha presentato una mozione (presentatore Alessandro Fede Pellone - PDL- ma con le firme anche dell'opposizione) che chiede al sindaco Moratti di attivarsi per fare in modo che il nome di Milano compaia nella nuova, prossima edizione del gioco dei Monopoli: non è possibile che una città cosi' fondamentale per la nazione, cosi' importante per l'economia, manchi, non raggiunga quel minimo di consenso che invece altre città italiane, come Chieti o Reggio Calabria, hanno gia' raggiunto.
E' innegabile che questo sia un problema importante, il consiglio comunale ed il sindaco si devono, ovviamente, dare da fare.
Il Piano di Gestione del Territorio (PGT), invece, quello che dovrebbe disegnare la nuova fisionomia della città, documento fondamentale e indispensabile per la trasformazione urbanistica di Milano, quello puo' aspettare, quello lo discuteranno dopo, se resta tempo.
Anche perchè, se Milano non comparirà nei Monopoli, che senso avrebbe occuparsi della città "reale", dei suoi problemi? e poi, per essere bravi amministratori, ci si deve prima esercitare con costruzione di case e alberghi ... e come lo puoi fare in Parco della Vittoria o Vicolo Stretto? lo sanno tutti che non esistono ...

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