mercoledì 7 aprile 2010

Referendum Acqua bene comune: il primo problema

Che l'acqua sia un bene comune, credo che sia condiviso da tutti, almeno "da questa parte".
Sembra invece che la battaglia iniziata per toglierla alla gestione dei privati non sia altrettanto condivisa e considerata "comune": c'è chi si sta organizzando per conto proprio.
L'Italia dei Valori, nonostante gli incontri avvenuti nei mesi scorsi con la coalizione che promuove i tre referendum e pur condividendo i contenuti dei quesiti, intende procedere a promuovere autonomamente un proprio referendum sull’acqua, ponendo così la propria iniziativa in aperta competizione con quella comunemente condivisa.
Il Forum Italiano dei Movimenti per l'acqua ha scritto a IDV una lettera (che riporto qui sotto), per il momento senza risposta, per cercare di convincerli a desistere da una iniziativa sbagliata e controproducente per tutta la coalizione.
Speriamo che capiscano ...

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Lettera aperta all’Italia dei Valori


Siamo le donne e gli uomini che in questi anni e in tutti i territori hanno promosso sensibilizzazione e cultura, mobilitazione e proposte contro la privatizzazione dell’acqua, per il suo riconoscimento come bene comune e diritto umano universale e per la ripubblicizzazione del servizio idrico.
Tutte e tutti assieme abbiamo costituito il Forum Italiano dei Movimenti per l’Acqua e presentato nel 2007 una proposta di legge d’iniziativa popolare sottoscritta da oltre 400.000 cittadini.
Il 20 marzo scorso abbiamo promosso una grande manifestazione di 200.000 persone, che ha inondato le strade di Roma e lanciato una nuova stagione di mobilitazione per il diritto all’acqua, attraverso la promozione di tre referendum per l’acqua pubblica.
Il 31 marzo abbiamo depositati i tre quesiti in Cassazione, insieme alla più vasta coalizione sociale che si è riusciti a costruire negli ultimi anni in questo Paese: oltre al popolo dell’acqua, sono con noi gran parte del mondo cattolico e religioso, il mondo ambientalista, l’associazionismo sociale e di movimento, le reti della cooperazione solidale, le associazioni dei consumatori, il mondo sindacale, il popolo viola e il Coordinamento Nazionale degli Enti Locali per l’Acqua Pubblica. Alcuni partiti hanno deciso di sostenere questa esperienza.
La cosa più straordinaria di questo movimento così ricco e variegato è che la gran parte delle persone che ne fanno parte sono cittadine e cittadini alla loro prima esperienza di attivismo sociale; uomini e donne che, su un bene essenziale come l’acqua, hanno deciso di mettersi in gioco in prima persona, di scommettere sul fatto che l’impegno sociale possa ancora significare partecipare al cambiamento sociale, alla ricostruzione di una democrazia reale e di una politica capace di parlare ai bisogni delle persone.
In queste ore abbiamo saputo che l’Italia dei Valori, nonostante gli incontri in precedenza avvenuti con la coalizione che promuove il referendum, intende procedere a promuovere autonomamente un proprio referendum sull’acqua, ponendo così la propria iniziativa in aperta competizione con quella comunemente condivisa.
Se tale intenzione corrispondesse al vero, chiediamo da subito all’IdV di fermarsi e, a questo scopo, abbiamo già inoltrato la richiesta di un incontro urgente.
Crediamo sia chiaro a tutte e tutti gli iscritti all’IdV l’enorme danno che una scelta del genere provocherebbe alla comune battaglia per l’acqua bene comune e all’idea di una nuova politica che possa generarsi a partire dalla partecipazione diretta delle cittadine e dei cittadini.
La battaglia per l’acqua ha già smosso milioni di coscienze, ha rimesso in discussione culture politiche sedimentate, ha già vinto culturalmente nel Paese.
È possibile portarla tutte e tutti assieme fino alla vittoria politica?
È possibile per una volta non anteporre gli interessi di appartenenza ad un obiettivo grande, condiviso e di civiltà, come quello per l’acqua bene comune?
È possibile per una volta parlare al Paese con un linguaggio nuovo, comune e comprensibile a tutte e tutti?
Comitato Promotore Referendum Acqua



5 commenti:

AdminK ha detto...

condivido, davvero fuori luogo la decisione dell'IDV

Fabio ha detto...

forse non e' ancora detta l'ultima parola, ma questo comportamento fa davvero pensare

Anonimo ha detto...

Si, infatti. Probabilmente siete completamente fuori dal mondo!

Fabio ha detto...

caro Max11 (o preferisci che ti chiami Brontolo?) sono lusingato dal tuo attaccamento. Le tue esternazioni mi confermano che sono sulla strada giusta.

Anonimo ha detto...

Caro Fabio, chiamami come vuoi.
La mia impressione, ma non solo mia, è che sembrate un'armata Brancaleone. Ma come sempre saranno i fatti a confermare o a smentire le impressioni.
Beati coloro, comunque, che sono sempre comvinti di essere nel giusto.