domenica 1 agosto 2010

Scorie nucleari: gli Stati Uniti dicono no all'Italia

EnergySolutions - un nome che è tutto un programma - è una società statunitense, dello Utah. Gestisce, tra le altre cose, i depositi di scorie radioattive nei deserti salati dello stato, nel midwest americano.
E' di circa un anno fa un accordo con le "autorità per la sicurezza nucleare" italiane per importare, appunto dall'Italia, 20.000 tonnellate di scorie radioattive, forse per rendere piu' efficiente il loro business che langue a seguito dei ritardi dei programmi nucleari americani (con tecnologia francese - vedi anche questo mio post): le scorie saranno trasportate in Tennessee, dove la società in questione ha un centro di processamento, poi trasportate nello Utah e seppellite a migliaia di metri sotto terra, al centro di depositi scavati nel sale.
Ma la scelta di importare rifiuti pericolosi dall'estero fa drizzare le antenne a qualcuno, laggiu', perchè la EnergySolutions è già nel mirino delle autorità e degli ambientalisti locali, sospettata di aver contaminato le acque del fiume Colorado, che scorre a poche decine di chilometri da alcuni loro siti di stoccaggio (Moab, ad esempio). Si mette cosi' in moto una protesta a suon di ricorsi e controricorsi: le leggi federali e statali non specificano se le scorie radioattive oggetto del loro business debbano essere solo quelle "domestiche" o anche provenienti dall'estero. Percio' il management dell'azienda vede nell'acquisire rifiuti radioattivi "stranieri" un possibile ampliamento della loro attività.
Naturalmente, in Italia nessuno sa nulla di questi accordi. Evidentemente il governo sta lavorando in gran segreto per dimostrare che le scorie, quelle gia' presenti nel nostro territorio - piu' o meno trascurate - e quelle future, prodotte dagli impianti promessi, non sono un problema, qualcuno se le prenderà (a quale prezzo?).
E invece qualcosa va storto: la EnergySolutions, all'improvviso, evidentemente pressata dalla protesta locale, che rischia di compromettere i suoi buoni rapporti col partito repubblicano che governa lo Utah, decide di bloccare l'affare e comunica al mondo che la cosa non si farà piu', che non importerà piu' le scorie italiane nei suoi depositi. I suoi programmi sono cambiati, non piu' importazione, ma collaborazione con lo stato estero (l'Italia, in questo caso) per la conservazione delle scorie sullo stesso territorio estero: tecnologia ed esperienza in cambio di fatturato, senza inquinare il suolo americano.
Questa è una notizia positivissima per noi, di cui naturalmente qui non si è mai parlato, bandita non solo dai mezzi di propaganda del governo, ma anche dalla stampa che si definisce "libera". Speriamo sia solo una svista.
A questo punto vogliamo sapere cosa si farà delle nostre scorie radioattive: si accetterà la collaborazione della EnergySolutions trovando un sito italiano per lo stoccaggio lasciandone magari la gestione alla società americana oppure si cercherà un altro stato, un po' meno libero, magari, così le notizie non scapperanno, disposto a prendersele senza tante discussioni ?
Ci piacerebbe sapere qualcosa di piu'.
Fonti: l'accordo di un anno fa è qui, il cambio di programma della EnergySolutions è qui.
Notizie sulla EnergySolutions le trovate qui, con dovizia di particolari sui loro siti di stoccaggio e progetti in corso.
E soprattutto, diffondete la notizia: se ne deve finalmente parlare, anche nel nostro Paese.

2 commenti:

Fabio ha detto...

Un commento da Ferruccio:
Analizzando la situazione da un punto di vista aziendale (mi pare che in Italia viga questa regola...), cosa farebbe l'A.D. dell'Italia S.p.A.? Al di là di ogni ragionevole dubbio (nell'immediato) sbolognare le scorie ad uno Stato "meno libero" costerebbe di meno agli italiani in crisi ed ai bonus di fine anno della classe manageriale Italia S.p.A.. Cosa farà il nostro A.D.? Per quale soluzione opterà? Io credo si saperlo, sperando di sbagliarmi...
Ferr

Anonimo ha detto...

L'importanza di invitare gli amici al gruppo No Nucleare - Serpentina di Schietti
http://www.facebook.com/pages/No-Nucleare-No-Carbone-No-Petrolio-Energia-pulita-rinnovabile/131963010153055

Ciao a tutti, come va?

Attraverso il nostro gruppo Facebook il 27 Maggio 2010 abbiamo provato il funzionamento della Serpentina di Schietti, dimostrando che si può dare acqua ed energia gratis a tutto il mondo, che è in atto un complotto globale, che le principali leggi della fisica sono sbagliate e non serve costruire centrali nucleari.

Abbiamo provato che nessuno dona niente e si attiva gratis, quindi che tutte le principali organizzazioni ecologiste ed umanitarie con grandi spese sono complici del complotto globale tant'è che non parlano di Schietti e boicottano la Serpentina e perciò che bisogna organizzarsi in comitati autonomi.

Abbiamo provato l'esistenza di milioni di agenti del sistema con lo scopo di eliminare uno a uno i migliori, diffamandoli, perseguitandoli, deviandoli verso il nulla, inducendoli ad utilizzare alcool e droga, creando finte organizzazioni estremiste fuovianti.

Io, Schietti, sono il promotore della prima campagna globale contro il cambiamento climatico e la povertà dal 1989, forse sono il più importante personaggio vivente.

Sono l'unico ad offrire la soluzione al cambiamento climatico (prodotto dall'anidride carbonica ormai rilasciata nell'atmosfera e dalla deforestazione) attraverso la raccolta delle foglie di parchi, giardini e boschi per produrre cellulosa. Le foglie lasciate marcire per terra o bruciate negli inceneritori liberano gas serra. Utilizzando le foglie per produrre cellulosa non servirebbe più distruggere le foreste per ottenere carta, scottex, carta igienica.

La nostra è la pagina più importante di Facebook, e forse di internet, dovete avere il coraggio di invitare tutti i vostri amici con la funzione "suggerisci agli amici" sotto il logos in alto a sinistra nella pagina del gruppo.

Ogni giorno la situazione sta peggiorando, il cambiamento climatico aumenta, la povertà aumenta, l'inquinamento aumenta, la popolazione aumenta, aumentano i problemi.

Ho provato a tutti con le mie famose 7 proposte al governo mondiale che per ogni problema esistono soluzioni offerte da grandissimi uomini come me, ma che vengono rifiutate dal governo mondiale. Ho provato che non serve trovare una soluzione per ogni problema. Ci sono già ottime soluzioni per ogni problema, solo che vengono rifiutate, presumibilmente per speculare sulle catastrofi.

Quindi il nostro gruppo è fautore della ricerca della soluzione al problema che genera tutti gli altri, la causa per cui vengono rifiutate le soluzioni offerte da grandi uomini come me per ogni problema, la causa che porta il governo mondiale a preferire un mondo devastato da guerre, inquinamento, povertà speculando sulle catastrofi.

Chi troverà la soluzione al problema che genera tutti gli altri, diventerà il più grande uomo di sempre, più di Gesù, Bhudda, Confucio, San Francesco, Maometto, Einstein, Tesla, Archimede, San Paolo, Giulio Cesare, Leonardo da Vinci, Mosè...

Tutte le altre organizzazioni del mondo sono ancora alla ricerca di una soluzione per ogni problema, noi siamo gli unici che stiamo lavorando alla radice di tutti i mali.

Invita i tuoi amici, ce la possiamo fare. Magari puoi diventare tu il più grande uomo di sempre.

Grazie.

Domenico Schietti
http://domenico-schietti.blogspot.com