L’emendamento inserito nella Finanziaria, in via di preparazione in Parlamento, che riguarda i precari, e’ un’ennesima prova che al peggio non c’e’ limite.
Questa in sintesi, la questione: finora un lavoratore titolare di un contratto a termine, come dipendente effettivo o come finto autonomo (è il caso dei lavoratori a progetto), il quale riteneva che il contratto medesimo fosse viziato da qualche irregolarità (la durata, i contenuti per niente “autonomi”, …), poteva far ricorso al giudice del lavoro.
Se quest´ultimo stabiliva che il contratto era effettivamente irregolare, una condizione che sicuramente sussiste, tra gli altri, proprio per decine di migliaia di lavoratori a progetto, poteva imporre all´impresa di trasformare il rapporto di lavoro precario in un contratto di lavoro a tempo indeterminato.
Ora non più. Il governo, con l’emendamento di cui si diceva, intende togliere al giudice simile facoltà: l´impresa colta in fallo è tenuta al massimo a versare al lavoratore alcune mensilità di stipendio (massimo 6), a titolo di indennizzo. Né ha l´obbligo di rinnovare nemmeno il contratto a termine.
Confindustria plaude all’iniziativa: “e’ la direzione giusta“. Peccato che per migliaia di lavoratori precari, che per anni si sono visti rinnovare un contratto atipico, sottopagato, in deroga non solo a quanto stabilito dalla legge, ma anche ad ogni Giustizia sociale che deriva dal buonsenso, questa norma voglia dire la fine di ogni minima speranza di inserimento stabile in un mondo del lavoro che diventa sempre piu’ una giungla, dove il piu’ forte ha sempre ragione.
Mi auguro due cose.
Primo: che la norma venga eliminata dalla Finanziaria in discussione, ristabilendo un minimo di Giustizia per chi rappresenta sempre la parte piu’ debole del rapporto di lavoro.
Secondo: che almeno qualcuno dei precari che 4 mesi fa hanno votato questa maggioranza, dia segni di pentimento, aprendo finalmente gli occhi sulla vera anima di questo governo. Mi piacerebbe avere qualche contributo nei commenti proprio da qualcuno di loro. Oppure la questione non vi interessa ?
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