venerdì 6 giugno 2008

i padroni del mondo


Bildercars
Proprio in questi giorni, all’hotel Mariott di Chantilly, dintorni diWashington, e’ in corso l’annuale meeting dei potenti della terra, il cosiddetto “Bilderberg group“.
Ogni anno, dal 1954 a questa parte, i potenti del mondo occidentale (capi di stato e di governo, teste coronate, magnati dell’industria e potenti banchieri, importanti giornalisti ed altre personalita’ influenti) si ritrovano, in gran segreto, per discutere dove andra’ il mondo: i grandi temi della politica, dell’economia, della globalizzazione, del terrorismo vengono discussi e, qualcuno dice, ”indirizzati” in questa specie di “Lobby planetaria“.

Non ci sarebbe forse niente di strano in queste riunioni se si svolgessero, come molte altre, alla luce del sole. Invece pare che ci siano molti vincoli di segretezza, sia per quanto riguarda i partecipanti, sia per i contenuti e, ancor di piu’, per le decisioni.

La prima stranezza e’: perche’ la stampa non ne parla ? forse perche’ tra gli invitati ci sono proprio i maggiori editori o direttori di questa stessa stampa ?

Seconda domanda: perche’ i giornalisti non vengono ammessi ? la risposta che circola e’ che la presenza della stampa “inibisce” i partecipanti, che dovrebbero fare piu’ attenzione a quello che dicono per non essere “fraintesi” (e noi qui in Italia ne sappiamo qualcosa). A porte chiuse, invece, ciascuno puo’ esprimere liberamente il proprio pensiero (onestamente, mi sembra una giustificazione strampalata).

Terzo: perche’ non vengono pubblicati atti, conclusioni, sintesi o altra forma di rendiconto? qui non c’e’ risposta, ciascuno la cerchi autonomanente.

Quarto: perche’ attorno all’hotel utilizzato per la riunione viene fatta “terra bruciata” ? vedi ad esempio queste notizie (in inglese).

Molte altre sarebbero le domande, tutte senza risposta.
Io non voglio per forza pensar male o mettere in cattiva luce queste riunioni (ci sono gia’ fior di siti web che lo fanno), pero’ voglio precisare un punto: se i ricconi del mondo vogliono ritrovarsi e discutere di come si fa a diventare ancora piu’ ricchi, facciano pure. Se pero’, tra i partecipanti, ci sono rappresentanti di paesi (democratici), liberamente eletti dal voto dei cittadini (e sembra proprio che ce ne siano, anche nostrani), bene, tali persone hanno il dovere di mettere al corrente chi li ha scelti per governare su ogni cosa accade o venga decisa in quelle riunioni.
Noi continuiamo ad aspettare.






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