lunedì 23 marzo 2009

Segni e Guzzetta a Pontida



Oggi il Comitato per il referendum elettorale si e’ recato a Pontida, dove 9 secoli fa le genti italiche giurarono per allearsi e per cacciare l’invasore, il Barbarossa.

Oggi da questo luogo si e’ voluto lanciare un messaggio di unita’ e di speranza contro la nuova barbarie: la partitocrazia.

E’ stato inoltre lanciato un chiaro segnale al popolo leghista (che ama radunarsi in questo paesino simbolicamente importante) perche’ prema sui suoi capi per evitare una nuova “porcata” (oltre alla legge elettorale in vigore): lo spreco di 400 milioni di Euro semplicemente perche’ non si vuole accorpare il referendum con le altre elezioni europee e amministrative.

Se la cosa piu’ importante da difendere e’ la sopravvivenza di un partito, anche a costo di sperperare una montagna di denaro pubblico, vuol dire che ormai il potere della partitocrazia e’ immenso e serve una grande alleanza, tra le persone oneste e sensate, per sconfiggere questa nuova forma di sopraffazione: riprendiamoci la democrazia nelle nostre mani !



1 commento:

Anonimo ha detto...

Complimenti, il fatto che sia terra di leghisti rende ancora più lodevole la vostra impresa.
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