venerdì 14 novembre 2008

FATTO ! Silvio segna un altro punto

… si deve tenere presente che l’unita’ sindacale in atto e’ la peggiore nemica della democrazia sostanziale che si vuole restaurare. Sotto questo profilo, qualunque spesa per provocare la scissione e la nascita di una libera confederazione sindacale che raggruppi gli autonomi appare indispensabile, se non addirittura pregiudiziale …

i sindacati, sia confederali CISL e UIL, sia autonomi, nella ricerca di un punto di leva per ricondurli alla loro naturale funzione, anche al prezzo di una scissione e successiva costituzione di una libera associazione di lavoratori.

per quanto concerne i sindacati, la scelta prioritaria e’ fra la sollecitazione alla rottura, seguendo cioe’ le linee gia’ esistenti dei gruppi minoritari della CISL e maggioritari della UIL, per poi agevolare la fusione con gli autonomi in una libera confederazione, oppure, senza toccare gli autonomi, acquisire con strumenti finanziari di pari entita’ i piu’ disponibili fra gli attuali confederali allo scopo di rovegliare i rapporti di forza all’interno dell’attuale trimurti.

Vediamo se indovinate da dove arrivano queste citazioni.
No, non sono le memorie del giovane Silvio. Non e’ nemmeno una citazione da qualche quotidiano della settimana scorsa.

Queste sono parole di Licio Gelli, scritte di suo pugno nel Piano di Rinascita democratica, 1977.
Quest’uomo e’ un genio, oppure predice il futuro. Oppure, piu’ semplicemente, ha trovato in Silvio il suo naturale prosecutore (come del resto ha affermato lui stesso pochi giorni fa).

Quello che sta avvenendo in questi giorni, la famosa riunione a Palazzo Grazioli di qualche giorno fa tra Berlusconi, i suoi fidi scudieri ministri, la Marcegaglia e Bonanni e Angeletti, la conseguente rottura dell’unita’ sindacale, con CISL e UIL da una parte, CGIL dall’altra, e’ un altro obiettivo raggiunto dal nostro Silvio, un altro FATTO! da aggiungere al suo curriculum.

Come ho gia’ avuto modo di scrivere su queste pagine (web), quello che mi stupisce sempre e’ la totale apatia, rassegnazione, assuefazione della maggioranza del popolo italiano a questo regime, senza il minimo stupore, la minima incazzatura, una qualche reazione.

Che sia la dittatura della maggioranza silenziosa ?


1 commento:

Anonimo ha detto...

Commento da Manuela:
Chissa’…forse si, se sono l’unica finora ad avere commentato. Se i piduisti stanno in tv ad insegnare alle nuove leve come fare economia e come vivere.
Abbiamo detto e ridetto e stradetto che c’e’ una nuova forza, la rete, gente nuova il popolo della rete. E in altri Paesi funziona alla grande! Come si e’ anche visto! Purtroppo uno dei molti mali Italiani, ho gia’ avuto modo di ripeterlo molte volte, e’ che si parla molto e si fa nulla. Si finisce col parlarsi addosso. Si parte a recriminare in 100 e se c’e’ da fare qualcosa si rimane in 3.
Non sprechiamo quello che potrebbe essere l’ultimo treno del secolo in corso. Non credo saremo in tempo per aspettare il prossimo.
Stavolta lo strumento c’e’. Il mezzo C’E'!!!! Ci sono state generazioni che avrebbero voluto e non potevano materialmente, noi gli abbiamo tutti gli strumenti. Se perdiamo questa opportunita’ per mancanza di volgia, di fiducia in noi stessi, per rassegnazione o totale mancanza di palle….be’ allora ci sta bene quello che abbiamo. Schiere di adolescenti hanno dato la vita nel risorgimento e noi….non riusciamo ad indire un referendum?