Questa volta è toccato alla platea del gruppo dei responsabili, neo terza gamba della maggioranza, ascoltare in diretta l'audio messaggio numero 24.
Come di consueto, i contenuti dipendono dal destinatario e quindi il grande filosofo ha parlato di accoglienza a Lampedusa (e Calderoli gli ha subito replicato: li accolga a casa sua - ora che ce l'ha), di riforma costituzionale dello Stato (il Parlamento cambia quello che il governo propone - e questo non va bene), di impegno alle prossime amministrative e, argomento che non manca mai, di magistratura deviata e comunista.
L'occasione, come detto, era quella di una assemblea dei Responsabili, il gruppo parlamentare che raccoglie transfughi da vari partiti, dove non si sentivano, evidentemente, abbastanza remunerati. Ora, con il loro decisivo sostegno alla maggioranza, possono aspirare a ricompense ben piu' significative: ministeri, vice-ministeri, sottosegretariati e via di questo passo. Oltre, naturalmente, alla ricandidatura alle prossime elezioni. Questo gruppo comprende personalità eminenti, da Scilipoti e Razzi (fu IDV), a Calearo e Cesario (fu PD), Romano, Pionati e Ruvolo (fu UDC), piu' una schiera di altri modelli di fedeltà (usciti dal PDL, alcuni passati da FLI) che potete trovare qui.
In questa legislatura, B. è finalmente riuscito, dopo tanto lavoro, a distillare una classe politica prona alle sue volontà, piegata ai suoi privati interessi, incapace di resistere ai suoi richiami tintinnanti.
Tutti quelli che, negli anni, gli sono stati vicini, ma senza vendergli completamente l'anima, se ne sono andati. O sono stati scacciati. Vi ricordate Martino? oppure Urbani? Dotti ? Pisanu? e via via per arrivare a Fini: tutti allontanati perchè avevano ancora un briciolo di dignità.
Così, prima nel suo partito - complice il "porcellum", la legge elettorale che mette nelle mani di una sola persona la scelta dei condidati - poi anche nei partiti altrui (uomini e donne senza morale e senza dignità si trovano ovunque, evidentemente), ha messo insieme la piu' grande accozzaglia di servitori, di esseri privi di ogni senso etico, di mercenari della politica, disposti a tutto pur di intascare qualche favore, qualche poltrona o forse, peggio, qualche migliaio di Euro.
Cosi', la platea di quelli che mostrano di divertirsi con le sue patetiche barzellette si è allargata ed è ora piedestallo alle sue gesta paranoiche.
Ma un uomo di così ampie vedute, dovrebbe saperlo: a costruire sulla melma, prima o poi, si scivola.
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